domenica 15 giugno 2014

10 anni...

Con queste laconiche parole, postate sul suo profilo, il Pan ha ricordato a tutti gli amici di facebook che ieri era il nostro anniversario di matrimonio (il decimo appunto).
Il Pan come è noto non è un tipo molto discorsivo e non sopporta orpelli e parole inutili.
Qui infatti potete trovare il resoconto della proposta di matrimonio più romantica di tutti i tempi.
Sono stati dieci anni molto intensi.
Se penso in effetti a tutto ciò che abbiamo costruito insieme mi viene una vertigine.
In questi spericolati due lustri abbiamo messo insieme: due figli (ci eravamo messi avanti con il lavoro e una ce l'avevamo già), un mutuo ventennale, una scuola di specializzazione biennale (e mi sa che in futuro ci toccherà pure il PAS),  otto au pair, un cane bassotto, due gatti (ahimè tutti e due scomparsi), svariati piccoli animali.
Abbiamo finora totalizzato sette anni di scuola d'infanzia, sei di scuola elementare e uno di scuola media, assistito alla stesura di migliaia di compiti, accartocciato qualche container di fogli,  comprato quintalate di Frixion (tutte le maestre indifferentemente hanno un' insana passione per queste economicissime penne).
Sono sicura che, con il chilometraggio effettuato per accompagnare i figli alle varie attività, abbiamo tranquillamente coperto la distanza terra - luna e, calcolando l'investimento in latte, Nesquick, tri e bicicli, dinosaurume vario, Barbie, zaini, quadernoni con ogni tipo di quadrettatura, Nintendo, tablet, pomodorini ciliegia, cibo  per cani, gatti, criceti e porcellini d'India, questo viaggio avremmo pure potuto pagarcelo.
So che, a questo punto, vi aspettate che io scriva qualcosa di estremamente toccante e sentimentale dove descrivo, con accenti lirici,  le sue innumerevoli qualità, asserisco che mai avrei potuto trovare compagno migliore, che sono ancora felicissima di condividere con lui stipendi, figliolanze, rate del mutuo e intemperanze delle au pair.
Ecco, devo dire che, per il mio matrimonio, mi sono sempre ispirata alle sagge parole di Franca Pilla Ciampi.

"Ho avuto buon occhio nello scegliermi il marito. Lo dico sempre alle mie nipotine: occorre avere buon occhio, altrimenti sono zaini che ti devi trascinare tu per tutta la vita".

Mi sento di affermare che, fortunatamente, pure io ho scampato lo zaino.
Direi che un trolley me lo sono aggiudicato...







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