lunedì 29 luglio 2013

Au revoir.

Il 26 luglio abbiamo, con un po' di tristezza, salutato la Numero cinque.
L'esperienza è stata ottima e ho già p[rovato ad opzionarla per il prossimo anno.
Come ho già scritto l'inizio non è stato dei migliori, pareva timidissima e  restia ad interagire con il trittico, le dovevo espressamente indicare le attività da svolgere nei minimi dettagli e, appena finito, se ne tornava di filato nella sua camera.Avrei rinunciato alla sua presenza se non fosse stato che imbarcarmi in un viaggio di più di 400 km in balia del trittico mi dava i sudori freddi.
Ho dunque soprasseduto pensando che al massimo le avrei chiesto di partire da Saint Raphael.
Però...SORPRESA! Appena ha messo piede nel nostro minuscolo alloggetto al mare si è trasformata letteralmente. Forse si è sentita più parte della famiglia, non so spiegarmi un così repentino cambiamento.
E' proprio diventata un'altra persona; allegra, vivace, propositiva, paziente, piena di idee e sempre disposta a farsi tiranneggiare dal trittico (no dico, avrà  giocato all'elastico per un totale complessivo di 90 ore...).
Insomma  fortunatamente non sempre il buongiorno si vede dal mattino...

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